Progetto Tracer

Progetto Tracer

Si sono concluse, nel contesto fiorentino e pratese, le attività del Work Plan 3 del Progetto TRACER (Trasformative Roma Art and Culture for European Remembrance) che ha avuto l’obiettivo di creare e formare un gruppo di giovani rom, sinti e gagé con l’obiettivo di promuovere eventi artistici e formativi, all’interno di scuole o di luoghi pubblici, che favoriscano la rielaborazione della memoria del genocidio dei rom e dei sinti. Gli incontri formativi sono stati 3 e hanno affrontato temi quali: la narrazione della storia come strumento di formazione; la narrazione della storia nelle comunità rom e sinti; la storia delle stesse comunità attraverso una visita on line del Museo statale di Auschwitz; l’arte come veicolo di narrazione storica. Lo svolgimento degli incontri è stato supportato dalla Compagnia teatrale Ateliersi di Bologna, dal Prof. Luca Bravi dell’Università di Firenze, da Michele Andreola del Museo statale di Aushwitz.

La foto rappresenta il gruppo al termine del primo incontro (il 29 luglio 2022).

Il progetto TRACER nel suo insieme ha come obiettivo generale quello di promuovere la conoscenza e la rielaborazione storica del genocidio attraverso forme artistiche. Uno degli esiti finali progettuali sarà un documentario che illustrerà i percorsi dei vari gruppi di cui si compone il Progetto e dei vari eventi dagli stessi promossi. Coordinato dall’Università di Bologna, il Progetto TRACER è attivo oltre che in Italia, nelle città di Bologna, Firenze/Prato e Napoli, in Portogallo e Polonia.

Vi aggiorneremo sui prossimi passi!